Stavo rileggendo un interessante articolo sull’introduzione alle interfacce utente. Un passo dall’introduzione:
Qualcuno fra gli sviluppatori più attempati potrebbe obbiettare che gli utenti sono solamente un elemento di disturbo; i più cinici invece potrebbero far notare che alcuni fra i mouse più recenti hanno un IQ superiore alla media degli utenti.
In genere però, dietro al sarcasmo, nascondiamo la nostra ignoranza dei dettami dell’ergonomia nonché una buona dose di cattivo gusto. La deontologia professionale (anyone?) imporrebbe invece la ricerca dell’ottimo per i nostri clienti: un ottimo inteso sia come funzionalità, sia come aspetto.
E così, all’improvviso, le mie preghierine notturne si dirigono verso gli autori (l’originale e quelli che poi si sono succeduti nella manutenzione e porting vari) del programma che controlla le macchine che uso a lavoro, una selva di geni che ha prodotto e mantenuto cose come questa:
One response to “Disorientamento”
e’ una metafora della vita. :(