Con le dita ancora doloranti e ricoperte di croste, oggi ho partecipato dal vivo ad uno di quegli incresciosi incontri incrociati che avvengono quando uno che ha la precedenza si ferma in rotonda e si trova la testa che gira, dopo essere sta urtato nel posteriore.
Il torcicollo credo di averlo più per la rapidità con cui ho voltato la testa, per vedere chi mi aveva spinto tanto in là, che per un contraccolpo della sfortuna.
I segnali che mi vogliono lontano da queste terre sono sempre più pesanti ma, come ho scritto a Bru, se non si concretizzano in un pianoforte che mi cade sulla testa, sabato e domenica potrei partecipare qui a Tortona al corso “La scrittura e il silenzio” tenuto da Giulio Mozzi!
Se anche a te tenutario di blog interessa, chiedi a Marco.
ps
Se davvero dovesse cadermi un pianoforte sulla testa siete tutti invitati al mio funerale per una risata.
13 responses to “Mezzi Mozzi”
Chi ti ama prenderà il treno!
8p
Se ti prendo ci finisci sotto…
Prenoterei un viaggietto a Lourdes. Non basta ma aiuta ;)
Vengo lì e ti faccio verde-cazzotto!
;-)
Ma poi tu… alla fin fine sei guarito?
per scaramanzia mi sono astenuto dal commentare fino ad oggi… ;)
grazie della compagnie a dei passaggi in auto :P
Ahahah ma vaaa :-P
Grazie a te della compagnia.
Ciao, sei interessato al dibattito in corso sul referendum sulla legge 40 2004 in materia di fecondazione medicalmente assistita e ricerca sulle cellule staminali? Allora forse può interessarti questa iniziativa di dibattito, aperta a tutte le posizioni ideologiche: http://alcestis.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=470498
Verde cazzotto! :) :P No comment (cmq sembro guarito)
Noterai che ho una faccina nuova nuova!
Bella niuta…
ammazzerei per una faccina come quella di intempestiva… :-P
Grazie! In effetti mi somiglia, soprattutto nella parte in cui appoggio i piedini santi sulla sacra postazione informatica di jtheo. Ciao jtheo! ;)
speriamo non si rompa la Sacra Poltrona e con lei la tua testolina… ;-)