Il tempo passa e i miti di un tempo tendono a scomparire ma non lui, non Andy Tanenbaum! Così come riporta /.
“E’ stato rilasciato Minix3“:
Guillaume Pierre dice:
Minix3 un nuovo Sistema Operativo Open-Source progettato per essere altamente affidabile e sicuro. Questo nuovo OS è estremamente piccolo, le parti che girano in kernel mode sono composte da meno di 4000 linee di codice. Le parti che girano in user mode sono divise in piccoli moduli ben isolati gli uni dagli altri. Per esempio, ciascun device driver gira come un processo separato in user mode cosicché un bug in un driver (la maggior fonte di bug in ogni sistema opertativo), non possa portarsi dietro l’intero sistema. In effetti, per lo più quando un driver diventa instabile è automaticamente rimpiazzato senza nessun intervento da parte dell’utente, senza necessità di riavviare e senza interessare i programmi in esecuzione. Queste funzionalità, le piccole dimensioni del kernel e altri aspetti incrementano grandemente l’affidabilità del sistema. Nel caso qualcuno se lo stia domandando: Si, (Andy) è ancora dell’idea che i micro-kernel sono molto più affidabili di quelli monolitici.
Del Professor Tanenbaum ricordo, oltre alla disputa con Linus Torvalds, per un paio di citazioni prese da “Architettura del computer“:
- Gli standard sono belli perché ce ne sono tanti.
- Ringrazio le mie figlie per aver rispettato la primitiva “andate a dormire”, permettendomi di programmare la sera.
4 responses to “Ancora una Andy!”
Naturalmente, nemmeno il caso di dirlo, sei invitatissimo con Intempestiva e Surreale al corso di Tortona, Jtheo. :-) E anche Bru. Anzi, adesso vado sul suo blog e glielo dico lì.
E’ un corso sull’architettura dei sistemi operativi? :-D
Ei thanks, Marco! 8)
@Marco: Certamente
@AB: Non li legge mica i post sto disgraziato ;)
@Tina: Ma non lo ringraziare sto disgraziato! :D