Lo sapevate che per i ragazzi del marketing, un url tra due asterischi spara meglio della .44 Magnum dell’ispettore Hammer? Ora capita però che se non si fa attenzione e si mettono i suddetti asterischi troppo, troppo vicini all’url (per esempio attaccati) il programma di posta elettronica fin troppo servizievole crea un url un “po’ speciale”.
Esempio
*https://www.jtheo.it/*
rimanderebbe alla pagina chiamata * del sito jtheo.it che, accidentalmente, non esiste.
Una soluzione possibile c’è SE il vostro è un vero hosting e usa apache e il modulo mod_alias: andate ad inserire nel file .htaccess la seguente riga:
RedirectMatch (\*)$ https://www.jtheo.it
La sintassi in pratica è RedirectMatch RegEx url
Una volta salvato, il visitatore verrà automagicamente reindirizzato alla home (la mia in questo caso, magari voi metteteci la vostra). E’ possibile probabilmente usare il modulo di rewrite che però risulta più oneroso in termini risorse di sistema e “sovrabbondante” rispetto alle necessità .
Una bella guida introduttiva la trovate su openskills.info
Un ringraziamento particolare a Giorgio che anche questa volta mi ha salvato da morte certa!
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