Tu, tu che mi leggi e mi stressi perché scrivo poco. Si tu e anche tu che mi leggi e non dici mai nulla ecco tu, avrai sicuramente sentito parlare del barcamp che adesso escono come funghi, che prima devo andare a da svaroschi a Casalecchio di Rino in provincia di Las Vegas e poi a Zena a mangiare “la pajata cor pesto”.
Ecco tu, tu sai certamente che il primo barcamp in Italia è stato fatto a Milano grazie ad un manipolo di baldracche valorosi noti come bzaar boy e capitanati da Capitan Bruc!
Ebbene, qui lo dico e qui lo nego. Il barcamp, il vero barcamp è morto. Ce l’avete fatto a fette con le slide iperboliche, il palchetto, l’isolademare3dchenonc’è e allora cozza guardi sto schermo nero! Debosciato! Vai a lavorare! Oppure…
Oppure puoi partecipare ad un nuovo evento, molto lounge ma geek, tipo come se mangiassi sushi con Harrison Ford sotto una pioggia battente misto lacrima. Ecco, tu.
Sabato 10 febbraio verso le 15.00-16.30 un gomitolo di prodi si incontrera in luogo nel centro di Milano per li primo vero Pecha Kucha, il nuovo confine nell’unconference! Non più di 20 slide proiettate per 20fps, tanti tavolini e birra o caffè (o entrambe shackerate) come se piovesse. MergeMind e altro e tu, proprio tu, potresti essere presente e partecipare. Mi raccomando se intendi assistere a questo sublime incontro corri ad iscriverti ma fallo subito, l’evento potrebbe essersi già consumato domani!
BzaarCafe è una produzione bzaar.net, i copirait sono nostri e se ce li prenderete piangeremo tanto forte che non potrete crederlo.
14 responses to “Pecha Kucha Night nel pomeriggio milanese.”
Guarda che se non fai il bravo alla prossima cena la pajata col pesto te la cucino davvero.
;-*
:*
Boh, mai nessuno che consideri l’idea del PiBha MuBha (PranzoBlog MagnamoeBevemo) del tipo (vado a memoria labile): “ma che ve siete magnati!?!” risposta “Era ‘na vendetta dotto’, ‘na vendetta!”.
Comunque non ho capito dove verrà fatto questo incontro milanese. E’ ancora oscuro o sarà a sorpresa?
Dai Teo, forza e coraggio! Te ne fai di strada per seguire tutti questi eventi eh!
Ora che ci penso, non ti ho ancora mandato un paio di quintali di email per chiederti perché non scrivi. Acc. …ora che l’ho detto ormai è tardi per rimediare.
@gatto: Posso venire a cena dalle tue parti una sera* e “famo na strage dotto’”
L’incontro è a Milano, non posso al momento essere più preciso per ovvie ragioni di secretezza nasale :)
I motivi per cui non scrivo sono i soliti che si stanno pure calcificando, tanto per dare un’idea dello stato, questa settimana ho tirato un pacco alla placidaSignora di cui sopra :(
Umpf.
@placida: what?
Eh, mi sono spiegato male cercando di fare il buffone (mi viene benissimo al naturale il fare ridacchiare colla sola presenza) proprio per sottolineare che in certe situazioni forse è proprio meglio non farsi gli affari degli altri se non sentono il bisogno di bloggarne.
Per qunto riguarda la “strage dotto’”, prima o poi verrò io dalle tue parti.
Ci sarebbe il piolacamp e “pare” ci sia 1 o 2 *.diludovico.it ma non posso confermare (sempre per le secrezioni nasali)…
Cmq continua pure a fare lo spiritoso, mica mi offendo ;)
Non è giusto..voi tra Milano e Alessandria fate comunella e chi vive qua nel deserto informatico al massimo può mandare un sms a Twitter.
Io vedrò allora di organizzare un Fiki Fiki Camp sulla riviera romagnola appena finisce questa primavera lunga, dove tra una piadina e due bicchieri di sangiovese si parlerà di html e le mille bolle blu, con dei bei cartelloni disegnati con i carioca.
Si nota che mi rode non poter passare di là ?
@Cristian: un pochino m’era sembrato :D
Al Campd di Svaroschi ci sarai si?
Nella sabbia che scotta
Mi son preso una cotta
Sotto il sole che abbronza
Ho incontrato una gonza
Ganza l’idea di un FikiFikiCamp (mia moglie non approverebbe la mia presenza, ovvio)
theo, ma quanti ce ne sono?? tu mi fai girar tu mi fai girar come fossi una bambola….
@gatto: eh?
@boh: eh?
Mi sono perso qualche pezzo :D
Come “eh?”? :D In relazione al commento di Cristian non ho potuto fare a meno di sfoggiare, citandoli direttamente dal testo originale (tra l’altro mi sembra sbagliato) scaricato dal sito dell’autore, i primi versi dell’imortale capolavoro della canzone italiana “Fiky fiky” di Gianni Drudi, che ha accompagnato qualche serata malinconica e molte serate divertenti (una canzone per tutte le stagioni del cuore, potrei quasi definirla).
Theo, possibile che tu da ragazzino non abbia mai cantato nel parcheggio di una birreria… Heyyycci staiii fiki fiki con meeee? Facciamooo fiki fiki insiiiemeee dai daiii!
Visti i contenuti più o meno espliciti di un ipotetico FikiFikiCamp (certamente assai interessanti e partecipativi fondati sulla condivisione) naturalmente la mia adorata consorte non sarebbe felice di una mia partecipazione.