Lungi da me fare markette e/o recensioni di libri per gli evidenti limiti che mi contraddistingono ma questo mi è proprio piaciuto; ha, in molte parti, quel tipico umorismo malato che mi rende assai felice. Per fare un esempio, dalla quarta di copertina:
Sì, lo so: i programmatori detestano scrivere. E quando, per qualche motivo, sono obbligati a farlo, il risultato sembra il manuale di riparazione di un DC-3 o una raccolta di esempi errati di una guida di stile.
Si tratta di una raccolta di articoli e post dove si passa da tecnicaglie su Python e C++ a problematiche nella gestione di comunità e anche se non recentissimi forniscono un sacco di spunti interessanti (senza lo stile un po’… palloso americano di Chris Anderson).
Metto i link ai post originali nel caso ti interessasse:
Introduzione (pdf in italiano dal sito della mondadori)Ken Arnold, È lo stile che conta (Il pdf in italiano con introduzione di Joel sempre dal sito della MondadoriLeon Bambrick, Premio per l’interfaccia utente meno intelligente: La ricerca in WindowsMichael Bean, Le insidie della programmazione in outsourcingRory Blyth, L’utilizzo di Excel come DatabaseAdam Bosworth, Intervento alla ICSOCO4danah boyd, Software sociale autisticoRaymond Chen, Perché non bloccare le applicazioni che si basano su comportamenti non documentati?Kevin Cheng e Tom Chi, Un calcio al lamaCory Doctorow, Salviamo il Canada dalla WIPOea_spouse, EA: La storia umanaBruce Eckel, Tipizzazione forte e strong testingPaul Ford, Elaborazione di ProcessingPaul Graham, Grandi hackerJohn Gruber, Il campo dell’indirizzo è la nuova riga di comandoGregor Hohpe, Starbucks non utilizza il commit a due fasiRon Jeffries, PassioneEric Johnson, C++ Il cavallo di Troia dimenticatoEric Lippert, Quanti dipendenti Microsoft ci vogliono per cambiare una lampadina?Michael “Rands” Lopp, Cosa fare quando si è stressatiLarry Osterman, Le regole di software engineering di Larry #2: I tester non possono essere valutati in base ai testMary Poppendieck, La ricompensa del gruppo (pdf dell’articolo originale dal sito dell’autriceRick Schaut, Mac Word 6.0Clay Shirky, Un gruppo è il peggior nemico di se stessoClay Shirky, Gruppi di utenti: Il Flaming e la progettazione del software socialeEric Sink, Il divario, Parte 1Eric Sink, Il divario, Parte 2Eric Sink, I rischi dell’assunzione di personaleAaron Swartz, PowerPoint Remixwhy the lucky stiff, Rapido, e si spera indolore, viaggio attraverso Ruby (con i fumetti delle volpi).ps
Com’è questo template?
10 responses to “A proposito di software – Joel Spolsky”
Il nuove template mi piace molto.
Probabilmente te ne sarai già accorto: con Firefox 2.0.0.3 e IE7 (1024×768) nel menù in alto il testo “Blog Rolling Stone” sconfina nello spazio vicino di “Contactami”. In IE6 tutto ok.
Ciao!
Si ha un tot di difetti e imperfezioni, ero in dubbio se pubblicarlo o meno e poi ho deciso che siamo in epoca di beta2.0 e andava bene anche così anche perché post come questo col template vecchio erano illeggibili (come se ci fosse chissà quale cosa interessante) e ritardarlo ancora mi ingolfava la coda.
Questo l’ho scritto una settimana fa, quello della blogstar aveva (quasi) senso il 2 aprile dopo lo scherzone.
Si come ti hanno già scritto lassù sconfina e mi par un pò tristarello ma mi sa che è il tuo genere (anche quello di prima era circa di sti colori se non erro?)
a me mi piaci!:)
ti hanno già detto dell’erroruccio..
certo che qui dei s
bella template… peccato per la foto… ;P
ps http://twitter.com/fullo/statuses/24718251
hm solo a me non piace tanto? secondo me è un po’ ordinario per un bell’uomo come te…
Carino. (non mi ci devo affezionare entusiasta, tanto fra un po’ lo cambi di nuovo…frenetico!)
;-*
Torna indietro ti prego…
il template ce l’ha (o aveva ?) su da tempo il mio amico ciccio (cphp.it) se non erro. è carino ma te sei una blogstar e devi fare di meglio !
dicevo che però il server è sempre lento e che se cambi sempre io come faccio a riconoscerti? (mi raccomando, metti sempre la foto..:))