Sabato vado allo ZenaCamp per un sacco di motivi, perché è sempre un’esperienza interessante, perché ci sono un sacco di amici (che conosco di persona o solo via blog/email/im/sms), perché c’è la focaccia e San Lorenzo e poi di tutto e di più. L’unica cosa che manca a Genova (Zena per gli amici) son i parcheggi.
Il prode Tambu, amico dei bambini e dei quattroruotedotati ha preparato una mappa e una serie di informazioni dettagliate per districarsi in quella matassa ingarbugliata che è, appunto, Genova.
Comunque ci sono un sacco di treni comodi, lo dice anche gattostanco!
Io sono decisamente cotto, stasera Andrea mi ha parlato per cinque minuti e quello che ho saputo rispondere è stato “Ah si! Ok. Cos’hai detto scusa?” quindi, per piacere, se ci incontriamo al camp se mi parli, fallo mooolto lentamente.
NB: Sempre su Genova, io continuo a pensare che le numerazioni differenziate per abitazioni private e imprese commerciali NON sia una buona idea checché ne dica la dolce Placida (Uh, a proposito si scrive così checché?). Ne parliamo a Genova?
nda: Il titolo inzialmente doveva essere un meschino e puerile gioco di parole che persino io mi son vergognato. Per quella cosa lì comunque c’è tempo e ben altri camp…
3 responses to “Parcheggiare allo ZenaCamp con Tambu”
arrivooooo
Sì, si scrive così ;-*
Ma noi andiamo assieme? Sempre convinto di andare in macchina?